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Caldara di Manziana
Astrattismo
Una piana lunare, geyser di acqua sulfurea, affascinati betulle dalla corteccia bianca circondate da felci marrone in riposo. La giornata solare, una bella luce limpida e il bianco dei tronchi contro il cielo di un azzurro pieno. Gli alberi del boschetto quasi tutti della stessa altezza dritti come fusi, ogni tanto se ne scorge a quarantacinque gradi che taglia in due questo ritmo grafico. In alto le foglioline delle betulle si scioglievano nel blu del cielo e rimanevano visibili solo i frutti a forma di coni penduli e alcune sporadiche foglioline rimaste lì solitarie. Sul fondo della conca scorreva questo fiume dal colore indescrivibile che andava dal blu, al rosso per finire al bianco, dove i bianchi tronchi creavano dei riflessi morbidi come fossero stati dipinti su una tela.
Vedere la natura in modo astratto aiuta a raccontarla in modo originale.