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LAZIO

CENTRO BOTANICO MOUTAN

Il giardino

delle peonie cinesi

DI GRETA ARNCIA SANNA
 

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Nascosto nelle campagne del nord Lazio si trova un giardino, unico nel suo genere, che ospita tutte le specie e le varietà di peonie cinesi. Qui fiorisce una collezione inedita di piante rare uniche tra lecci, allori, cipressi e piante autoctone. In aprile e maggio questo angolo di terreno fiorisce in un'infinità di colori e profumi inebrianti.La storia della più grande collezione di peonie cinesi al mondo inizia nel 1980 con Carlo Confidati, la cui ricerca di un disegno originale per il suo giardino di casa lo ha portato a farsi catturare dal fascino del fiore, apprezzato da molti per la sua bellezza. Il centro è stato fondato nel 1993 per il profondo desiderio di conoscere tutte le specie e le varietà di peonie arboree cinesi esistenti. L'aspirazione era quella di trovare questi fiori nelle zone più remote dell'Asia, importarli in Europa e riunirli in un unico luogo, per promuoverne la conoscenza e la diffusione. Oggi il Centro Botanico Moutan comprende circa 600 diverse varietà e ibridi naturali appartenenti a specie botaniche conosciute.

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Le gemme indiscusse del paesaggio attuale sono le specie Rockii, straordinarie peonie che crescono spontaneamente sugli altipiani del Tibet, ad un'altitudine di oltre 2000 metri, resistendo a temperature estreme che scendono sotto i -20°C. Il nome cinese di questo fiore è "Zi ban mu da", che significa "albero di peonia con fiori alla base dei petali". Questa caratteristica lo rende facilmente identificabile e molto pregiato. Fu scoperta nel 1925-26 dall'americano Joseph Rock, un cacciatore di piante. Ha un cespuglio vigoroso e largo, alto 3 metri, con fiori bianco latteo che presentano una caratteristica macchia nera alla base. Con il suo fogliame elegante e caratteristico, la macchia sui petali, la fioritura tardiva e la notevole resistenza al freddo la peonia Rockii è l'orgoglio e la gioia del giardino. 

Un'altra peonia che adorna il giardino è la specie Ostii.  Queste si presentano con fiori bianchi singoli con una media di 12 petali, con occasionali venature rosa. È inoltre un fiore precoce e di lunga durata con un profumo delicato.

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Le due ultime specie sono state spesso combinate in un ibrido di fiori con una sfumatura di colore non comune: il rockii x ostii. Le piante sono ottenute per ibridazione spontanea dei parentali, mediante una lunga propagazione con il seme e la selezione della progenie. Questo fa di ognuna di esse un esempio unico e irripetibile che può essere distinto anche solo da un dettaglio nel fiore delle foglie. Gli ibridi di queste due specie hanno caratteristiche intermedie che rendono le piante veramente particolari. Sono normalmente molto grandi, vigorose e resistenti, con grandi fiori singoli. La macchia violacea non definita alla base è quella della peonia rockii ma il colore sfuma verso l'alto, verso le punte dei petali. L'ibrido presenta anche una varietà rosa, di solito più chiara o rosa più profondo, con striature violacee vivaci che hanno origine nel suo cuore.

Il giardino mostra anche orgogliosamente un certo numero di Peonie erbacee. Facili e robusti questi arbusti, aiutati dalle loro radici a rizoma, sono ideali per i piccoli giardini che muoiono in inverno e ricrescono in primavera. I loro lunghi steli sono ideali anche per realizzare bouquet la cui fragranza permeante si disperde nella brezza fresca. In particolare la peonia lactiflora, originaria della Siberia, ha prodotto molte cultivar, con fiori che raggiungono i 20 cm di diametro. Ha un profumo dolce e varia dal rosso al bianco.

Infine, un'altra specie che irradia il giardino con le sue vibranti sfumature rosa è la peonia Suffruticosa. Il suo fiore è caratterizzato da una corona di petali ricchi di colore e fogliame.  Produce numerosi fiori e alcune specie, come l'Er Qiao, sono una sorprendente combinazione di due colori diversi.

Questo Giardino di Peonie è una vera e propria oasi di tranquillità incastonata tra i colori e i profumi delle peonie e tra rose rampicanti, viti americane e passaggi di glicine che vacillano nella brezza primaverile, i rumori della città si sentono piacevolmente distanti. Nel complesso, l'Orto Botanico di Moutan ci invita a girovagare in un luogo unico nel suo genere, rivelandoci la particolarità e la bellezza che si cela dietro la peonia e tutte le sue specie esistenti.Greta Arancia Sanna

foto ©CRISTINA ARCHINTO

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